giovedì 12 luglio 2012

La gara di canoe

Questa storiella gira sul web da tanto tempo ma mai come ora mi sembra adatta alla realtà Italiana e di talune aziende, dove c'è tanta simbiosi con lo stato italiano da riprodurne alcuni comportamenti.

C’era una volta una squadra Italiana di canoa. Cliccare quì corsadicanoe.pps
Una societa’ Italiana ed una Giapponese decisero di sfidarsi annualmente in una gara di canoa con equipaggio di otto uomini. Entrambe le squadre si allenarono a lungo e quando arrivo’ il giorno della gara ciascuna squadra era al meglio della forma, ma i Giapponesi vinsero con un vantaggio di oltre un Km. Dopo la sconfitta il morale della squadra Italiana era a terra. Il Top Menagement decise che si sarebbe dovuto vincere l’anno successivo e costitui’ un gruppo di studio per approfondire il problema. Il gruppo di studio scoprì, dopo molte analisi, che i Giapponesi avevano sette uomini ai remi ed uno che comandava, mentre la squadra Italiana aveva un uomo che remava e sette che comandavano. In questa situazione di crisi il Menagement diede prova di capacita’ gestionale: si assoldo’ immediatamente una societa’ di consulenza per studiare la struttura della squadra Giapponese. Dopo molti mesi di duro lavoro gli esperti giunsero alla conclusione che nella squadra c’erano troppe persone a comandare e troppo poche a remare. Con il supporto dello studio degli esperti fu deciso di cambiare immediatamente la struttura della squadra ; ora ci sarebbero stati quattro comandanti, due supervisori dei comandanti, un capo dei supervisori ed uno ai remi. Oltre a cio’ si introdusse una serie di incentivi per motivare il rematore: “dobbiamo ampliare il suo ambito lavorativo e dargli piu’ responsabilita’”. L’anno dopo i Giapponesi vinsero con un vantaggio di due Km. La societa’ Italiana licenzio’ immediatamente il rematore a causa degli scarsi risultati ottenuti sul lavoro, ma nonostante cio’ pago’ il bonus al gruppo di comando come ricompensa per il grande impegno che la squadra aveva dimostrato. La societa’ di cosulenza preparo’ una nuova analisi dove dimostro’ che era stata scelta la tattica giusta, che anche la motivazione era buona, ma che il materiale usato doveva essere migliorato. Al momento la societa’ Italiana e’ impegnata a progettere una nuova canoa……..

martedì 10 luglio 2012

Vacanze 2012 al campeggio palafavera di Zoldo Alto

Io e mio figlio con i piedi nel laghetto...
Una cassa tedesca nel set del film "The Silent Mountain"
Il monte Pelmo dopo il temporale, si nota il baffo di umidità uscire dalla parete più assolata e battuta dalla brezza
Chi ha detto che sulle alpi la prima guerra è finita ?

Windows 7 - deploy di nuovi client

Oggi mi sono imbattuto in qualche problema abbastanzza sciocco su un nuovo client Windows 7.
Non essendo ancora il sistema operativo ufficilale per tutti i client ma solo per i client nuovi, spesso mi sono imbattuto nel dover fare amministrazione remota senza riuscire a farlo, ecco alcuni paracadute:
1. l'utente amministratore locale è disabilitato di default, è bene crearne un altro o riabilitarlo, avendo cura di inserire prima la password
2. il Servizio remote registry è in settato in manuale quindi strumenti come psexec non partono, gestendo remotamente con mmc il client in oggetto si deve avviare il servizio ed eventualmente metterlo in automatico
3. disabilitare uac per estrema ratio:
The command line to disable UAC is:
C:\Windows\System32\cmd.exe /k %windir%\System32\reg.exe ADD HKLM\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Policies\System /v EnableLUA /t REG_DWORD /d 0 /f




To enable it, the command line is:
C:\Windows\System32\cmd.exe /k %windir%\System32\reg.exe ADD HKLM\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Policies\System /v EnableLUA /t REG_DWORD /d 1 /f