mercoledì 26 ottobre 2011
Linux Day 2011 Trieste
Ho avuto la possibilità di parlare al Linux Day 2011 di Trieste: Linux Day 2011
mercoledì 31 agosto 2011
Mysql Table Repair -2 on Linux Centos
Ritorno a scrivere sulla riparazione della tabella mysql perchè l'operazione non è stata così semplice come sembrava.
Il server si è bloccato per mancanza di spazio quindi il primo problema che ho dovuto risovlere è stato quello di ampliare il filesystem ma per politiche aziendali non volevo allocare tutto lo spazio necessario, circa 40GB !
Pertanto essendo una macchina virtualizzata ho preferito fare un clone della macchina, aggiungere un secondo disco che ho attivato con:
- fdisk /dev/sdb: creata la partizione con n e salvato con w
- mkfs -t ext3 /dev/sdb1: creato il filsystem
- montare il disco in una nuova direcotry chiamata /safe (mount -t ext3 /dev/sdb1 /mnt/safe)
Avendo lo spazio a disposizione ho voluto crearmi un ambiente mysql nuovo e completo quindi ho copiato tutta la directory mysql in un'altra directory creata in /safe.
Riavviando il servizio non dovrebbero esserci problemi di sorta, eventualmente verificare i log.
L'interessante è che per far funzionare mysql è sufficente modificare il file /etc/my.cnf con i nuovi percorsi.
Consiglio di fare una copia perchè il file tornerà quello originale.
Al primo tentativo di login mysql segnalerà un problema al socket basterà utilizzare il parametro --socket=/path/to/socket
Una volta fatto ripartire il servizio e aperto il db corretto ho utilizzato il comando:
REPAIR NO_WRITE_TO_BINLOG TABLExxx;
riferimento: http://www.roseindia.net/mysql/mysql5/table-maintenance-statements.shtml
Dopo un bel po' di tempo il repair è andato a buon fine, segnalando 92 milioni di righe disponibili circa .
Verificato che era possibile fare una select sulla tabella, ho stoppato il servizio mysql copiati i file della tabella nella posizione originale, restorato il file my.cnf nella posizione originale e fatto riavviare il servizio.
Riverificato che il collegamento e che la select funzionasse avevo a disposizione la nuova tabella pronta.
Ho spento il server, collegato il disco alla vecchia VM (quella originale) e poi copiato i files della tabella nella locazione originale.
Così facendo ho liberato circa 15 GB di spazio dal server rendendolo più snello.
Per non trovarmi più nella situazion di fault ho attivato snmp e girato i trap verso il nostro server di monitoraggio.
Detto così sembra semplice ma non è proprio stato così....
Il server si è bloccato per mancanza di spazio quindi il primo problema che ho dovuto risovlere è stato quello di ampliare il filesystem ma per politiche aziendali non volevo allocare tutto lo spazio necessario, circa 40GB !
Pertanto essendo una macchina virtualizzata ho preferito fare un clone della macchina, aggiungere un secondo disco che ho attivato con:
- fdisk /dev/sdb: creata la partizione con n e salvato con w
- mkfs -t ext3 /dev/sdb1: creato il filsystem
- montare il disco in una nuova direcotry chiamata /safe (mount -t ext3 /dev/sdb1 /mnt/safe)
Avendo lo spazio a disposizione ho voluto crearmi un ambiente mysql nuovo e completo quindi ho copiato tutta la directory mysql in un'altra directory creata in /safe.
Riavviando il servizio non dovrebbero esserci problemi di sorta, eventualmente verificare i log.
L'interessante è che per far funzionare mysql è sufficente modificare il file /etc/my.cnf con i nuovi percorsi.
Consiglio di fare una copia perchè il file tornerà quello originale.
Al primo tentativo di login mysql segnalerà un problema al socket basterà utilizzare il parametro --socket=/path/to/socket
Una volta fatto ripartire il servizio e aperto il db corretto ho utilizzato il comando:
REPAIR NO_WRITE_TO_BINLOG TABLE
riferimento: http://www.roseindia.net/mysql/mysql5/table-maintenance-statements.shtml
Dopo un bel po' di tempo il repair è andato a buon fine, segnalando 92 milioni di righe disponibili circa .
Verificato che era possibile fare una select sulla tabella, ho stoppato il servizio mysql copiati i file della tabella nella posizione originale, restorato il file my.cnf nella posizione originale e fatto riavviare il servizio.
Riverificato che il collegamento e che la select funzionasse avevo a disposizione la nuova tabella pronta.
Ho spento il server, collegato il disco alla vecchia VM (quella originale) e poi copiato i files della tabella nella locazione originale.
Così facendo ho liberato circa 15 GB di spazio dal server rendendolo più snello.
Per non trovarmi più nella situazion di fault ho attivato snmp e girato i trap verso il nostro server di monitoraggio.
Detto così sembra semplice ma non è proprio stato così....
lunedì 29 agosto 2011
Patrizia
Oggi è scomparsa un'amica, Patrizia, se l'è portata via il vento, così rapidamente.
Resterai nella nostra mente.
Resterai nella nostra mente.
Mysql Table Repair -1
E’ parecchio tempo che non scrivo perché ho parecchio da fare ma oggi voglio mettere su “carta” quest’appunto che può sempre essere utile.
Tanto per essere chiari parliamo di un server linux centos con un applicazione di centralizzazione log sulla quale ci sono apache e mysql.
Una delle tabelle di dell’applicazione si è corrotta quindi sto eseguendo queste operazioni:
- Collegato al db eseguo CHECK TABLE;
- Mi scollego ed eseguo mysqlcheck --auto-repair Syslog SystemEvents;
Ed ecco l’output:
warning : Table is marked as crashed
error : Size of datafile is: 42869452800 Should be: 42869453072
error : Corrupt
Repairing tables
Tanto per essere chiari parliamo di un server linux centos con un applicazione di centralizzazione log sulla quale ci sono apache e mysql.
Una delle tabelle di dell’applicazione si è corrotta quindi sto eseguendo queste operazioni:
- Collegato al db eseguo CHECK TABLE
- Mi scollego ed eseguo mysqlcheck --auto-repair Syslog SystemEvents;
Ed ecco l’output:
warning : Table is marked as crashed
error : Size of datafile is: 42869452800 Should be: 42869453072
error : Corrupt
Repairing tables
giovedì 12 maggio 2011
Errore nel salvataggio dati
Questa mattina ho avuto un problemino interessante, un utente mi chiama e mi indica che non riesce a salvare un file che gli arriva via mail da una banca, ogni giorno con lo stesso nome.
Il messaggio recita:
"impossibile salvare l'allegato. impossibile creare il file"
Ho risolto cancellando i file nella cartella dei file temporanei di outlook, per scoprire qual'è:
HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\11.0\Outlook\Security\OutlookSecureTempFolder
Il messaggio recita:
"impossibile salvare l'allegato. impossibile creare il file
Ho risolto cancellando i file nella cartella dei file temporanei di outlook, per scoprire qual'è:
HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\11.0\Outlook\Security\OutlookSecureTempFolder
mercoledì 11 maggio 2011
Post del giorno sui signori Google ...
Posto questo interessante link sul motore di ricerca più famoso del mondo, a cui sono arrivato cercando informazioni su Seymour Cray, fondatore della Cray Research e co inventore dei supercomputer.
lunedì 9 maggio 2011
Windows 7 su Dell E4200
Sono alle prese con un DELL E4200 un bel portatile di fascia alta, se nn altro per il costo... HD con memoria allo stato solido, leggero e abbastanza potente.
Ho rimosso WXP e installato W7, alla fine sembrava che tutti i device fossero riconosciuti... Una figata.
Invece mancano:
Broadcom USH -> occorre installare Dell control point Secuirity che nella sezione dei driver è sotto i sistemi di puntamento.
Periferica sistema di Base -> E' il lettore di smart card, ancora una volta è Ricoh, per individuarlo:
1- accedere a Gestione Dispositivi windows, localizzare il dispositivo in oggetto
2- tasto destro>proprietà dettagli>Nel menù a tendina selezionare "ID Hardware"
L'ID Hardware mi da il codice del produttore e l'id del device, che in questo caso sono:
- Produttore 1180
- Device id 0843
Con questi dati su google ho trovato:
Cliccando sul link del PCIDatabase ho trovato questa pagina:
Il link indicato sul sito HP si è dimostrato corretto, ho scaricato il software e installato e la perifierica sconosciuta è scomparsa.
Riporto qui il link per chi dovesse avere lo stesso problema:
Link driver Ricoh periferica di sistema di base
E buon divertimento!
Ho rimosso WXP e installato W7, alla fine sembrava che tutti i device fossero riconosciuti... Una figata.
Invece mancano:
Broadcom USH -> occorre installare Dell control point Secuirity che nella sezione dei driver è sotto i sistemi di puntamento.
Periferica sistema di Base -> E' il lettore di smart card, ancora una volta è Ricoh, per individuarlo:
1- accedere a Gestione Dispositivi windows, localizzare il dispositivo in oggetto
2- tasto destro>proprietà dettagli>Nel menù a tendina selezionare "ID Hardware"
L'ID Hardware mi da il codice del produttore e l'id del device, che in questo caso sono:
- Produttore 1180
- Device id 0843
Con questi dati su google ho trovato:
Cliccando sul link del PCIDatabase ho trovato questa pagina:
Il link indicato sul sito HP si è dimostrato corretto, ho scaricato il software e installato e la perifierica sconosciuta è scomparsa.
Riporto qui il link per chi dovesse avere lo stesso problema:
Link driver Ricoh periferica di sistema di base
E buon divertimento!
giovedì 21 aprile 2011
Come a scuola
Ho da qualche ora qualcosa che mi frulla nella testa e mi sono venuti in mente i problemi delle scuole elementari....
Data una piccola azienda con una decina di utenti, un applicazione che richiede una share e un database e due server praticamente identici con un socket quad core e spazio a volontà. Fornire una soluzione per garantire business continuity e affidabilità.
Per il database non ci sono grossi problemi basterebbe utilizzare un dns e far girare le richieste su un altro ip usando il dns. Basterebbe solo modificare la configurazione dei client e gestire la replicazione sul database.
Il problema un pò più grosso è la share windows....
La soluzione più semplice potrebbe essere l'utilizzo di DFS e avere un server wins e per girare le richieste su un altro server.... Un po' articolato ma potrebbe funzionare.
Ma la soluzione più facile sarebbe installare VMWare ESXi sui due server e gestire la copia delle VM ogni notte. Così si potrebbero aggiungere un host come domain controller e DNS server...
Mancherebbe solo un po' di ram... 4 gb sono pochi
Mmmmhhhh lascierò che la notte porti consiglio!
Data una piccola azienda con una decina di utenti, un applicazione che richiede una share e un database e due server praticamente identici con un socket quad core e spazio a volontà. Fornire una soluzione per garantire business continuity e affidabilità.
Per il database non ci sono grossi problemi basterebbe utilizzare un dns e far girare le richieste su un altro ip usando il dns. Basterebbe solo modificare la configurazione dei client e gestire la replicazione sul database.
Il problema un pò più grosso è la share windows....
La soluzione più semplice potrebbe essere l'utilizzo di DFS e avere un server wins e per girare le richieste su un altro server.... Un po' articolato ma potrebbe funzionare.
Ma la soluzione più facile sarebbe installare VMWare ESXi sui due server e gestire la copia delle VM ogni notte. Così si potrebbero aggiungere un host come domain controller e DNS server...
Mancherebbe solo un po' di ram... 4 gb sono pochi
Mmmmhhhh lascierò che la notte porti consiglio!
Vela Vela vel ve v..... a al Ala
Dopo la rivoluzione in coppa America arriva la Generazione Facebook in acqua, ecco l'esempio di un optimist con ala rigida.
Mi chiedo come faranno i bambini ad imparare a regolare una vela e quindi capire il fenomeno fisico che li spinge e a fare quel sano esercizio da soli o in squadra che facevano per allestire il rig.... http://www.blogger.com/img/blank.gif
Optimist con l'ala e scuffia di New Zealand
Altro discorso è la scuffia dei Kiwi con il catamarano da 45 piedi in 30 nodi d'aria....
Mi chiedo come faranno i bambini ad imparare a regolare una vela e quindi capire il fenomeno fisico che li spinge e a fare quel sano esercizio da soli o in squadra che facevano per allestire il rig.... http://www.blogger.com/img/blank.gif
Optimist con l'ala e scuffia di New Zealand
Altro discorso è la scuffia dei Kiwi con il catamarano da 45 piedi in 30 nodi d'aria....
giovedì 14 aprile 2011
SISTRI e la gestione dei rifiuti
Da qualche tempo sta girando in azienda una chiavetta assegnata dal Ministero dell'ambiente per la gestione dei rifiuti o come dice l'oggetto SISTRI (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti)
Come molte applicazioni statali anche questa si porta dietro una serie di problemi, uno dei quali particolarmente unappariscente, nel senso che dopo aver inserito la chiavetta compare un bel pulsante grande che dice "Accedi al Sistema" (da molta sicurezza un pulsante grande) peccato che in un solo client premendo il pulsante non succedeva niente.
Fortunatamente ci sono dei forum in uno dei quali ho scoperto che per farlo funzionare occorre installare il Microsoft Visual C 2008 Redistributable …
Direi che se l'applicazione era fatta un po' meglio poteva aggiungere un controllo e peggio del peggio sul loro manuale di istruzione c'è scritto:
http://www.sistri.it/Documenti/Allegati/GUIDA_UTILIZZO_DISPOSITIVO_USB.pdf
No Comment
martedì 29 marzo 2011
Usare DFS per consolidare share
Qualche tempo fa ho utilizzato la tecnica descritta in questo kb microsoft con successo.
KB 829885
L'ho trovata molto utile
KB 829885
L'ho trovata molto utile
mercoledì 23 marzo 2011
Aggiornamento Symantec Endpoint Protection
Volevo aggiornare l'infrastruttura SEP alla versione 11.06 MP2 quindi per prima cosa ho tentato di scaricare la versione corretta del software in Inglese e ho ricevuto una simpatica sorpresa:
Nell'elenco, per tutte le lingue anche le più complicate come il cinese, ho trovato la versione 2 meno che per la versione International English…..
Mah
OMCI
Quest'oggi mi sono di nuovo trovato di fronte ad un client che visualizzava un popup con il seguente messaggio:
Disk free space has dropped below the minimum threshold. Free up space on your
hard disk drive by:
1. Backing up your data to a tape backup, ZIP or network drive.
2. Delete unused files.
If you are unsure which files are safe to move or delete, contact your Help Desk or consult your software manuals.
Questo messaggio è causato da un applicazione DELL che si chiama OMCI (Open Manage Client Infrastructure).
Per eliminare il messaggio inserire il valore 0 nelle seguenti chiavi:
HDDMinimumCapacity
HDDThresholdValue
Che si trovano in: KEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\DELL\OpenManage\Client\SysInfo.
Disk free space has dropped below the minimum threshold. Free up space on your
hard disk drive by:
1. Backing up your data to a tape backup, ZIP or network drive.
2. Delete unused files.
If you are unsure which files are safe to move or delete, contact your Help Desk or consult your software manuals.
Questo messaggio è causato da un applicazione DELL che si chiama OMCI (Open Manage Client Infrastructure).
Per eliminare il messaggio inserire il valore 0 nelle seguenti chiavi:
HDDMinimumCapacity
HDDThresholdValue
Che si trovano in: KEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\DELL\OpenManage\Client\SysInfo.
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